Ein Mann in einem blauen Pullover sitzt an einem weißen Tisch und zeichnet mit einem Bleistift auf einem großen Papierbogen. Auf dem Tisch liegen weitere Zeichnungen, Notizen und Designutensilien, die auf einen kreativen Arbeitsbereich hindeuten.
Ein Mann mit blauem Pullover sitzt an einem Tisch und arbeitet an einer technischen Zeichnung mit einem gelben Stift. Der Fokus liegt auf seinen Händen und dem detaillierten Plan. Im Vordergrund ist ein grünes Banner mit Text zu sehen.

Incontro con il designer: Gustav Hennecke PARTE I 


Le nostre custodie sono realizzate a mano con amore. Questo vale non solo per la fabbricazione dei prodotti nella foresta bavarese, ma anche per l'idea alla base della custodia. La nostra mente creativa per i prodotti TITAN è Gustav Hennecke. È il product designer delle valigie TITAN e ogni giorno lavora a lungo sui nostri bagagli.

Scoprite cosa significa qualità per lui, come nascono i suoi progetti e perché le valigie TITAN sono diverse dalle altre.

Incontro con il designer: Gustav Hennecke PARTE I


Le nostre custodie sono realizzate a mano con amore. Questo vale non solo per la fabbricazione dei prodotti nella foresta bavarese, ma anche per l'idea alla base della custodia. La nostra mente creativa per i prodotti TITAN è Gustav Hennecke. È il product designer delle valigie TITAN e ogni giorno lavora a lungo sui nostri bagagli.

Scoprite cosa significa qualità per lui, come nascono i suoi progetti e perché le valigie TITAN sono diverse dalle altre.
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Informazioni su Gustav


Gustav Hennecke ist leidenschaftlicher Designer, bereits als Kind galt das Zeichnen von Objekten zu seinen liebsten Beschäftigungen. Neben dem kreativen Zeichenprozess, war es vor allem auch die unterschiedliche Formgebung von Objekten, die ihn begeisterte und ihn dazu veranlasste bestehende Designs zu hinterfragen. Der Wunsch Designer für Produkte zu werden entwickelte sich spätestens im Studium, als sein Interesse für die Funktion von Gegenständen, die des künstlerischen Designs überwog. Seit 2017 ist Gustav nun bei TITAN und hier als Produktdesigner für alle unsere Designs verantwortlich.
Porträt eines Mannes mittleren Alters mit Brille und kariertem Hemd vor grünem Hintergrund. Er hat kurzes, graues Haar und einen leichten Bart.

Informazioni su Gustav

Gustav Hennecke è un designer appassionato. Fin da bambino, disegnare oggetti era uno dei suoi passatempi preferiti. Oltre al processo creativo di disegno, erano soprattutto le diverse forme degli oggetti a ispirarlo e a spingerlo a esaminare i progetti esistenti. Il desiderio di diventare un product designer si è sviluppato durante gli studi, quando il suo interesse per la funzione degli oggetti ha superato quello per il design artistico. Gustav lavora per TITAN dal 2017 ed è responsabile di tutti i nostri progetti come product designer.

Lo sviluppo di nuovi design sembra essere principalmente un processo creativo. Da dove trae le sue idee? 

Sì e no. Lo sviluppo di un nuovo design ha sicuramente un aspetto artistico, ma con il bagaglio da viaggio la funzionalità è almeno altrettanto decisiva, se non più importante. Se la valigia più bella non funziona bene, non mi piace usarla. Per me è importante che estetica e funzionalità lavorino bene insieme. In questo senso, considero lo sviluppo di nuove funzionalità per la valigia un processo creativo tanto quanto la progettazione dell’aspetto esterno. Entrambi gli aspetti devono andare di pari passo e per me sono decisivi per creare un prodotto di alta qualità. 


A cosa presta attenzione quando sviluppa un nuovo design? 

Anzitutto, naturalmente, è importante il puro aspetto di una valigia. Ma, a differenza di molti altri prodotti, ogni singolo componente della valigia ha anche una funzione ben precisa. Anche il guscio, ad esempio, il cui design può avere un’influenza, ad esempio, sulla stabilità della valigia e sulla resistenza ai graffi. Anche il design del guscio non è quindi solo una questione di stile, ma anche di funzionalità.
Un altro punto importante oltre al design e alla funzione, è la durata dei nostri prodotti. Questa dovrebbe riflettersi nel design, ma anche nello sviluppo tecnico, dove già consideriamo che le nostre valigie possano essere facilmente riparabili in futuro, se necessario.  


Quali sono le sfide che deve affrontare nella progettazione? 

Una valigia è come un organismo coeso, in cui tutte le parti devono armonizzare bene tra loro. Solo quando il perfetto funzionamento è garantito, la valigia diventa la fedele compagna di viaggio, della quale posso essere felice ogni volta che parto. Se modifico qualcosa in un componente, questo ha a sua volta un impatto su un altro.
A ciò si aggiunge il fatto che il corsetto progettuale è relativamente ristretto. La forma base della valigia non cambia mai molto e tuttavia ho la pretesa di sviluppare un design che non esista ancora.  


Cosa significa per lei qualità nel bagaglio da viaggio?

Molte valigie si fanno notare soprattutto perché qualcosa non funziona bene. Le ruote scorrono in modo irregolare e sono troppo rumorose, la cerniera è difficile da usare, la suddivisione interna è poco pratica e così via.
Per me, qualità significa innanzitutto che mi piace usare la valigia, sia perché grazie alle ruote grandi si può trasportare comodamente e silenziosamente, sia perché la suddivisione interna ben studiata mi permette di sistemare i vestiti in maniera sensata e ordinata. O semplicemente perché ogni volta sono contento del design degli interni quando la apro per sistemare le mie cose.
Naturalmente la durata di ogni singolo componente e, non da ultimo, anche la riparabilità, giocano un ruolo importante per la qualità della valigia.
Quando questi punti si uniscono in un prodotto, mi accorgo che designer e sviluppatori ci hanno davvero pensato.

Scoprite nella Parte II a cosa dovreste prestare attenzione quando acquistate la prossima valigia, cosa distingue le valigie TITAN dagli altri bagagli da viaggio e perché le viti piccole fanno grandi differenze.

Meet the Designer: Gustav Hennecke Parte II potete leggerlo dal 24.03.2025 qui su TITAN UNZIPPED NEWS & STORIES.

Lo sviluppo di nuovi design sembra essere principalmente un processo creativo. Da dove trae le sue idee?


Sì e no. C'è sicuramente un aspetto artistico nello sviluppo di un nuovo design, ma con le valigie la funzionalità è almeno altrettanto importante, se non di più. Se la valigia più bella non funziona bene, non mi piace usarla. Per me è importante che estetica e funzionalità funzionino bene insieme. Per me lo sviluppo di nuove funzioni per la valigia è un processo creativo tanto quanto il design dell'aspetto esterno. Entrambi gli aspetti devono andare di pari passo e per me sono fondamentali per creare un prodotto di alta qualità.


Cosa cerca quando sviluppa un nuovo design?

Prima di tutto, ovviamente, è importante il puro aspetto di una custodia. Tuttavia, a differenza di molti altri prodotti, ogni singolo componente della custodia ha anche una funzione molto specifica. Tra questi c'è il guscio, il cui design può influire sulla stabilità della cassa e sulla sua resistenza ai graffi, ad esempio. Il design della scocca non è quindi solo una questione di stile, ma anche di funzionalità.
Un altro aspetto importante, oltre al design e alla funzione, è la durata dei nostri prodotti. Questo si riflette nel design, ma anche nello sviluppo tecnico, dove teniamo già conto del fatto che le nostre custodie possono essere facilmente riparate in un secondo momento, se il peggio dovesse accadere.

Quali sono le sfide che dovete affrontare durante la progettazione?

Una cassa è come un organismo coeso in cui tutte le parti devono armonizzarsi bene tra loro. Solo quando è garantito un funzionamento perfetto, la valigia diventa la compagna fedele con cui non vedo l'ora di viaggiare ancora e ancora. Se cambio qualcosa in un componente, questo si ripercuote a sua volta su un altro.
Inoltre, il corsetto del design è relativamente stretto. La forma di base della valigia non cambia mai molto, eppure ho l'ambizione di sviluppare un design che non esiste ancora.


Cosa significa per lei qualità nella valigeria?

Molte valigie si distinguono perché qualcosa non funziona bene. Le ruote scorrono in modo irregolare e sono troppo rumorose, le cerniere sono rigide, la disposizione interna è poco pratica e così via.
Per me, qualità significa innanzitutto che mi piace usare la valigia, sia perché le grandi ruote la rendono facile e silenziosa da manovrare, sia perché la disposizione interna ben studiata mi permette di riporre i vestiti in modo sensato e organizzato. O semplicemente perché mi piace il design degli interni ogni volta che la apro per riporre le mie cose.
Naturalmente, la durata di ogni singolo componente e, non da ultimo, la riparabilità giocano un ruolo importante nella qualità della valigia.
Quando questi punti si fondono in un prodotto, capisco che i progettisti e gli sviluppatori ci hanno davvero pensato.

Scoprite nella seconda parte a cosa dovete prestare attenzione quando acquistate la vostra prossima valigia, cosa distingue le valigie TITAN dagli altri bagagli e perché le piccole viti fanno una grande differenza.

Potete leggereMeet the Designer: Gustav Hennecke Parte II su TITAN UNZIPPED NEWS & STORIES dal 24 marzo 2025.