Anna Berreiter ritratto in formato orizzontale con custodia TITAN
Anna Berreiter ritratta in piedi con la valigia TITAN
Anna Berreiter in primo piano TITAN Stories

IL SUCCESSO GRAZIE AL LAVORO PERSONALIZZATO


Anna Berreiter è una delle atlete di maggior successo. Ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi invernali del 2022. L'anno successivo ha vinto due titoli mondiali. Quando stabilisce nuovi tempi migliori, è tutta una questione di precisione. Tuttavia, questa inizia ancora prima della partenza nel canale di ghiaccio, ovvero quando prepara la sua slitta. Anna ne è certa: sono il lavoro manuale, l'attenzione ai dettagli e i materiali a fare la differenza.


"NON HO ANCORA FINITO LA MIA STORIA".

Anna Berreiter in primo piano TITAN Stories

IL SUCCESSO GRAZIE AL LAVORO PERSONALIZZATO

Anna Berreiter è una delle atlete di maggior successo. Ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi invernali del 2022. L'anno successivo ha vinto due titoli mondiali. Quando stabilisce nuovi tempi migliori, è tutta una questione di precisione. Tuttavia, questa inizia ancora prima della partenza nel canale di ghiaccio, ovvero quando prepara la sua slitta. Anna ne è certa: sono il lavoro manuale, l'attenzione ai dettagli e i materiali a fare la differenza.


"NON HO ANCORA FINITO LA MIA STORIA".

MADE IN GERMANY - IL MODO TITAN


Viaggiare significa battere nuove strade. Con questo spirito, nel 2020 abbiamo deciso che d'ora in poi le valigie TITAN saranno prodotte solo in Germania. Per noi questo è un impegno verso la massima qualità e durata. Ogni TITAN viene completato a mano nella Foresta Bavarese, ogni componente viene selezionato con cura e ogni dettaglio è il risultato di molti anni di esperienza e amore per il prodotto. Utilizziamo solo i materiali migliori.

TITAN - Questa è una valigia di altissima qualità, prodotta in Germania.

MADE IN GERMANY - IL MODO TITAN


Viaggiare significa battere nuove strade. Con questo spirito, nel 2020 abbiamo deciso che d'ora in poi le valigie TITAN saranno prodotte solo in Germania. Per noi questo è un impegno verso la massima qualità e durata. Ogni TITAN viene completato a mano nella Foresta Bavarese, ogni componente viene selezionato con cura e ogni dettaglio è il risultato di molti anni di esperienza e amore per il prodotto. Utilizziamo solo i materiali migliori.

TITAN - Questa è una valigia di altissima qualità, prodotta in Germania.

ANNA BERREITER SUL LAVORO PERSONALIZZATO, LE MEDAGLIE, LA MOTIVAZIONE

La slitta di Anna Berreiter è stata realizzata a mano, proprio come noi di TITAN completiamo a mano ogni nostra valigia. Ci unisce l'amore per i dettagli e la competenza che ogni membro del team mette nella produzione. Una TITAN riunisce le competenze di 25 dipendenti.

ANNA BERREITER SUL LAVORO PERSONALIZZATO, LE MEDAGLIE, LA MOTIVAZIONE

La slitta di Anna Berreiter è stata realizzata a mano, proprio come noi di TITAN completiamo a mano ogni nostra valigia. Ci unisce l'amore per i dettagli e la competenza che ogni membro del team mette nella produzione. Una TITAN riunisce le competenze di 25 dipendenti.

Ha scoperto lo slittino all'età di 7 anni. Che cosa la attira ancora oggi sulla pista di ghiaccio?

Anna Berreiter:

"Già da bambina ero affascinata dalla velocità. Lo slittino è uno degli sport più veloci al mondo. Si misura al millesimo di secondo. Sono frazioni di secondo che non si possono fermare nemmeno con il cellulare. Quindi è tutta una questione di precisione e di evitare i più piccoli errori. Devo prendere decisioni alla velocità della luce. I millisecondi decidono se vinco o perdo".


Che ruolo ha la slitta in queste decisioni?

Anna Berreiter:

"La mia slitta è un'attrezzatura ad alte prestazioni. È fatta a mano. La precisione che mi viene richiesta nel canale del ghiaccio è già in ogni dettaglio. La assemblo io stessa con i tecnici e faccio attenzione al più piccolo millimetro. La questione del materiale da utilizzare è una delle prime decisioni che devo prendere. Per me questa è davvero la più alta arte ingegneristica: un lavoro personalizzato che determina il mio successo e che mi sta molto a cuore".


Sembra che lei abbia creato un legame emotivo con la sua slitta.

Anna Berreiter:

"La mia slitta è il mio rifugio. Voglio averla sempre con me. Ci ho lavorato io stessa e conosco il lavoro manuale, l'amore e la precisione che ci sono stati. Mi rende anche orgoglioso il fatto di sapere da dove provengono tutti i pezzi. È un pezzo unico che non si può comprare da nessun'altra parte e che si evolve costantemente con me. Siamo sempre alla ricerca di ciò che possiamo cambiare per renderlo ancora migliore".

Ha scoperto lo slittino all'età di 7 anni. Che cosa la attira ancora oggi sulla pista di ghiaccio?

Anna Berreiter:

"Già da bambina ero affascinata dalla velocità. Lo slittino è uno degli sport più veloci al mondo. Si misura al millesimo di secondo. Sono frazioni di secondo che non si possono fermare nemmeno con il cellulare. Quindi è tutta una questione di precisione e di evitare i più piccoli errori. Devo prendere decisioni alla velocità della luce. I millisecondi decidono se vinco o perdo".


Che ruolo ha la slitta in queste decisioni?

Anna Berreiter:

"La mia slitta è un'attrezzatura ad alte prestazioni. È fatta a mano. La precisione che mi viene richiesta nel canale del ghiaccio è già in ogni dettaglio. La assemblo io stessa con i tecnici e presto attenzione al più piccolo millimetro. La questione del materiale da utilizzare è una delle prime decisioni che devo prendere. Per me questa è davvero la più alta arte ingegneristica: un lavoro personalizzato che determina il mio successo e che mi sta molto a cuore".


Sembra che lei abbia creato un legame emotivo con la sua slitta.

Anna Berreiter:

"La mia slitta è il mio rifugio. Voglio averla sempre con me. Ci ho lavorato io stessa e conosco il lavoro manuale, l'amore e la precisione che ci sono dietro. Mi rende anche orgogliosa il fatto di sapere da dove provengono tutti i pezzi. È un pezzo unico che non si può comprare da nessun'altra parte e che si evolve costantemente con me. Siamo sempre alla ricerca di ciò che possiamo cambiare per renderlo ancora migliore".

Per lei si tratta sempre di migliorare?

Anna Berreiter:

"Nello slittino non si può tornare indietro. Una volta partiti, la direzione è una sola. Finora la mia carriera è stata un percorso altalenante. Ci sono stati alti e bassi. Ma ho sempre progredito. L'abbandono non è mai stato un'opzione per me. Guardando indietro, posso dire che le difficoltà mi hanno reso ancora più forte. Quando imparo qualcosa di nuovo, voglio portarlo sul ghiaccio. Voglio sempre ottenere il miglior risultato possibile e, nonostante i miei successi passati, ne sono certa: non ho ancora finito la mia storia".


Cosa significa per lei viaggiare?

Anna Berreiter:

"Penso giorno e notte a come migliorare. Naturalmente, per me è anche importante trovare un equilibrio. Per me viaggiare significa uscire e allontanarsi dalla vita quotidiana. Mi arricchisce molto immergermi in altre culture e conoscere nuovi luoghi. E poi c'è la questione del tempo: nel canale del ghiaccio ogni secondo è importante. Rallentare in vacanza e non avere nemmeno l'orologio con sé è l'equilibrio perfetto per me".

Per lei si tratta sempre di migliorare?

Anna Berreiter:

"Nello slittino non si può tornare indietro. Una volta partiti, la direzione è una sola. Finora la mia carriera è stata una corsa altalenante. Ci sono stati alti e bassi. Ma ho sempre progredito. L'abbandono non è mai stato un'opzione per me. Guardando indietro, posso dire che le difficoltà mi hanno reso ancora più forte. Quando imparo qualcosa di nuovo, voglio portarlo sul ghiaccio. Voglio sempre ottenere il miglior risultato possibile e, nonostante i miei successi passati, ne sono certa: non ho ancora finito la mia storia".


Cosa significa per lei viaggiare?

Anna Berreiter:

"Penso giorno e notte a come migliorare. Naturalmente, per me è anche importante trovare un equilibrio. Per me viaggiare significa uscire e allontanarsi dalla vita quotidiana. Mi arricchisce molto immergermi in altre culture e conoscere nuovi luoghi. E poi c'è la questione del tempo: sul canale di ghiaccio ogni secondo è importante. Rallentare in vacanza e non avere nemmeno l'orologio con sé è l'equilibrio perfetto per me".

Scoprite con noi, in altre appassionanti conversazioni, che ruolo ha il lavoro manuale per l'atleta estrema Anja Blacha nel suo sport o quali sono le vittorie più importanti per il bobista Johannes Lochner.

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